Il Mise attraverso una nota in cui ha evidenziato che l’Italia ha aderito al programma del supercalcolo dell’Impresa Comune europea EuroHPC e che il Ministero dello Sviluppo economico ha recentemente firmato l’accordo con la EuroHPC-JU per la seconda parte del programma (pillar 2), riguardante il cofinanziamento di progetti di R&I sul High Performance Computing (HPC).
Per il Sottosegretario Cioffi, che ha seguito personalmente questo tema, “l’adesione dell’Italia a questa seconda fase del programma EuroHPC, orientata allo svilupppo di tecnologie ed applicazioni in questo settore strategico, sarà un mezzo efficace per accrescere la competitività del nostro Paese attraverso l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese italiane.”
High Performance Computing: i dettagli del Bando
Tempistica: Le domande possono essere presentate fino alle ore 17,00 del 14/01/2020
Territorio di riferimento: Unione Europea
Oggetto: Sviluppare una scala estrema di livello mondiale e tecnologie ad alta efficienza energetica (HPC) e basate sui dati, che utilizzano tecniche di ingegneria del software, strumenti di programmazione e librerie che possono essere adattate e mirate alle architetture HPC in rapida evoluzione, al fine di massimizzare l’applicazione prestazioni ed efficienza nei supercomputer di prossima generazione. Le azioni dovrebbero consentire di sfruttare gli sforzi sulle tecnologie europee di elaborazione a bassa potenza e sui centri di eccellenza e costruire un ecosistema HPC exascale sostenibile in Europa, consentendo collaborazioni tra le parti interessate.
Soggetti proponenti:
Possono presentare domanda le persone giuridiche legalmente costituite in uno degli stati membri o in un paese terzo associato al programma.
Pertanto, possono partecipare:
· Imprese
· Università
· centri di ricerca o altri enti.
In ogni caso i soggetti proponenti devono possedere (e dimostrare di possedere, ove necessario) requisiti specifici attestanti la propria capacità finanziaria e operativa rispetto all’attuazione dei progetti di ricerca che propongono
Al programma si può partecipare solo in forma collettiva e aggregata, con almeno tre soggetti proponenti, autonomi e distinti e localizzati in tre Stati Membri.
Tipologia di agevolazione: contributo a fondo perduto La Commissione Europea ritiene che: – per i sotto-argomenti/argomenti secondari a), b) e c) proposte che richiedono un contributo dell’UE fino a un massimo di € 4.000.000,00 una durata di 3 anni consentirebbero di affrontare adeguatamente le specifiche sfide; – sotto-argomento/argomento secondario d) proposte che richiedono un contributo dell’UE fino a un massimo di € 7.500.000,00 e una durata di 3 anni consentirebbe di affrontare adeguatamente la specifica sfida; – sotto-argomento/argomento secondario e) proposte che richiedono un contributo dell’UE fino a un massimo di € 1.500.000,00 e una durata di 3 anni consentirebbe di affrontare adeguatamente la specifica sfida. |
Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte con durata diversa o la richiesta di altri importi.