Innovazioni ricettive, contributi alle PMI in agevolazione a fondo perduto
Tempistica: Le domande possono essere presentate dal 22/01/2019 al 7/05/2019
Territorio di riferimento: Regione Veneto – La sede operativa della struttura ricettiva ove viene realizzato l’investimento oggetto del sostegno deve essere localizzata esclusivamente nei comuni della Regione del Veneto che presentano congiuntamente le seguenti condizioni:
a) non essere comuni di montagna ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25, e quindi non ricompresi nell’elenco di cui all’allegato A) della stessa (L’elenco è disponibile al seguente link https://www.regione.veneto.it/web/turismo/contributi-finanziamenti);
b) essere aderenti ad una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta in conformità alla L.R. n. 11/2013 e successiva delibera di D.G.R. n. 2286/2013.
Oggetto: Promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico
Soggetti proponenti: Possono presentare domanda le PMI aventi i seguenti requisiti:
a) sono regolarmente iscritte nel registro delle imprese o al R.E.A. e attive presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, competente per territorio;
b) gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive* attive.
*Le strutture ricettive sono:
a) strutture ricettive alberghiere: alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;
b) strutture ricettive all’aperto: villaggi turistici, campeggi;
c) strutture ricettive complementari: alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast e rifugi escursionistici;
d) strutture ricettive in ambienti naturali.
Progetti finanziabili: Sono ammissibili interventi sulle strutture ricettive volti a favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva.
In tal senso potranno essere considerati ammissibili interventi che nel loro complesso consentano la rigenerazione e il riposizionamento dell’impresa. Tali investimenti saranno finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o la differenziazione dei prodotti attuali, l’allungamento della tradizionale “stagione turistica”, valorizzando specifiche risorse locali, riposizionando le imprese e le destinazioni per intercettare nuove tipologie e flussi di turisti e rispondere così alle aspettative del mercato e alle nuove famiglie motivazionali della domanda turistica. Sono ammissibili iniziative, opere e investimenti realizzati nelle strutture ricettive per fornire ai turisti, a pagamento, alloggio temporaneo non residenziale e altri servizi durante il soggiorno del cliente.
Rientrano tra gli interventi ammissibili, a puro titolo di esempio:
– interventi di ampliamento, ristrutturazione, manutenzione, riconversione e innovazione delle strutture ricettive esistenti, coerenti con le finalità del bando e con le tipologie di intervento sopra descritte;
– interventi riguardanti impianti e strumenti tecnologici connessi all’attività d’impresa e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti, ivi comprese le dotazioni informatiche hardware e software anche per il sito web e i sistemi di prenotazione elettronica;
– interventi di innovazione digitale quali l’introduzione di strumenti di domotica sia nella gestione della struttura ricettiva da parte dell’impresa, sia usufruibili dal turista mediante l’utilizzo di strumenti di comunicazione in mobilità;
– interventi di qualificazione dei requisiti di servizio, di dotazione, ivi compresa l’attività di ristorazione adeguata alla capacità ricettiva;
– interventi di riduzione dell’impatto ambientale e/o del consumo di risorse (energia/acqua) della struttura;
– interventi finalizzati alla crescita dimensionale delle imprese stesse, accorpamento di attività tra soggetti imprenditoriali, sviluppo di sinergie tra imprese del turismo e altre attività economiche;
– investimenti in ottica di turismo sostenibile;
– realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness, ecc. complementari alle strutture ammissibili;
– interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità.
Importo degli investimenti
– nel caso in cui il beneficiario ipti per il regime de minimis:
Sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 100.000,00 e fino ad un massimo di € 666.666,67;
– nel caso in cui il beneficiario opti per gli aiuti agli investimenti a favore delle pmi:
Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 250.000,00 e fino ad un massimo di € 2.500.000,00.
Spese ammissibili: Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) opere edili/murarie e di impiantistica;
b) strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software;
c) progettazione, collaudo e direzioni lavori;
d) attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto e ai prodotti turistici ad esso connessi;
e) spese connesse all’ottenimento della/delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica;
f) spese relative alla fidejussione bancaria, nel caso di erogazione del sostegno tramite anticipo, spese per la fidejussione fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché questi ultimi siano iscritti all’Albo ed Elenco di Vigilanza Intermediari Finanziari;
g) diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
h) spese relative all’acquisto di beni ammortizzabili
Retroattività: No
Agevolazioni:
Tipologia di agevolazione: contributo a fondo perduto
L’impresa richiedente il sostegno dovrà scegliere il regime di aiuto per l’erogazione del sostegno, tra:
a) Regime de minimis
b) Aiuti agli investimenti a favore delle PMI
Intensità dell’agevolazione:
– In caso di Regime de minimis: 30% delle spese ammissibili
– In caso di Aiuti agli investimenti a favore delle PMI
• Micro e piccole imprese: 20% delle spese ammissibili
• Medie imprese: 10% delle spese ammissibili
Importo massimo concedibile:
– In caso di Regime de minimis: € 200.000,00
– In caso di Aiuti agli investimenti a favore delle PMI:
• Micro e piccole imprese: € 500.000,00
• Medie imprese: € 250.000,00
Documentazione:
- Visura camerale aggiornata
- Preventivi di spesa
La Profima Srl si riserva la facoltà di richiedere, attraverso i suoi progettisti, documentazione ulteriore e aggiornata ai fini della progettazione.