GAL Futur@niene: due bandi a sostegno degli investimenti nelle zone agricole e nello sviluppo di attività extra-agricole
Investimenti nelle singole aziende agricole finalizzati al miglioramento delle prestazioni
Oggetto : Migliorare le azioni economiche e ambientali delle imprese agricole e rurali e ad incrementare l’efficienza del mercato dei prodotti agricoli e del settore della trasformazione.
Procedura di selezione : Valutativa (a graduatoria)
Territorio di riferimento: Regione Lazio – Comuni di Affile, Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Bellegra, Camerata Nuova, Canterano, Cervara di Roma, Cineto Romano, Jenne, Licenza, Mandela, Marano Equo, Percile, Riofreddo, Rocca Canterano, Roccagiovine, Rocca Santo Stefano, Roiate, Roviano, Subiaco, Vallepietra, Vallinfreda, Vicovaro e Vivaro Romano
Tempistica: Le domande possono essere presentate entro le ore 23:59 del 04/03/2021.
Soggetti proponenti
Possono presentare domanda:
– Agricoltori attivi
– Associazioni di agricoltori
Progetti finanziabili
Sono finanziabili investimenti materiali e/o immateriali finalizzati al miglioramento delle prestazioni dell’azienda agricola.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento/sottointervento:
– riconversione varietale e diversificazione colturale delle produzioni agricole;
– realizzazione di nuovi impianti di colture arboree ed arbustive poliennali permanenti o adeguamento dei preesistenti;
– interventi di “miglioramento fondiario”, cioè che riguardano il capitale fondiario, quali: costruzione o ristrutturazione di beni immobili necessari all’attività produttiva aziendale e comunque non finalizzati l’irrigazione; viabilità aziendale;
– tecnologie innovative per l’introduzione in azienda di nuove macchine e attrezzature, di impianti e sistemi innovativi per la lavorazione dei prodotti;
– recupero e incremento del valore aggiunto anche attraverso il sostegno alle fasi di trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti aziendali, con esclusione dei prodotti in uscita diversi da quelli ricompresi nell’allegato I al TFUE ed ivi inclusa la vendita diretta. Gli investimenti per la vendita diretta sono ammissibili solo nel caso in cui le produzioni commercializzate siano ottenute in via esclusiva a livello aziendale;
– introduzione o rafforzamento di sistemi per il miglioramento della qualità e per la sicurezza del prodotto alimentare, anche attraverso l’introduzione di sistemi di certificazione volontaria;
– miglioramenti strutturali per il benessere degli animali finalizzati alla realizzazione di condizioni più favorevoli di quanto già previsto o per adeguamenti alle norme obbligatorie già vigenti in materia;
– miglioramento della sicurezza sul lavoro;
– miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività aziendali;
– miglioramento dell’efficienza nell’impiego dei fertilizzanti;
– miglioramento delle strutture di stoccaggio del letame;
– macchinari per interventi volti alla riduzione dell’erosione del suolo.
Gli investimenti strutturali per il benessere degli animali riguardano gli investimenti in edifici, installazioni, attrezzature sanitarie che favoriscono il benessere degli animali.
Non sono ammissibili investimenti relativi ad impianti di irrigazione.
Tipo di agevolazione: contributo a fondo perduto
Intensità dell’agevolazione: 40% delle spese ammissibili.
L’intensità è elevata al 60% delle spese ammissibili nei seguenti casi:
· investimenti effettuati da giovani agricoltori
· investimenti effettuati in zone montane
· investimenti collegati ad operazioni di cui agli art. 28 e 29 Reg. n. 1305/2013 ovvero agricoltori che hanno assoggettato la propria azienda al metodo di agricoltura biologica e che hanno aderito alla Misura 11 del Programma o agli agricoltori attivi che hanno aderito alla Misura 10 che realizzano investimenti strettamente connessi all’impegno agro-climatico-ambientale assunto
· investimenti collettivi realizzati da associazioni di agricoltori.
Importo minimo concedibile: € 10.000,00
Importo massimo concedibile: € 100.000,00
Aiuti all’avviamento aziendale di attività non agricole in aree rurali
Oggetto : Sostenere l’avvio di attività legate alla rivitalizzazione delle aree rurali, allo sviluppo economico territoriale e al miglioramento della qualità della vita. Lo start-up di attività non agricole può contribuire allo sviluppo dell’economia rurale in un’ottica di sviluppo territoriale sostenibile ed equilibrato.
Procedura di selezione : Valutativa (a graduatoria)
Territorio di riferimento: Regione Lazio – Comuni di Affile, Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Bellegra, Camerata Nuova, Canterano, Cervara di Roma, Cineto Romano, Jenne, Licenza, Mandela, Marano Equo, Percile, Riofreddo, Rocca Canterano, Roccagiovine, Rocca Santo Stefano, Roiate, Roviano, Subiaco, Vallepietra, Vallinfreda, Vicovaro e Vivaro Romano
Tempistica: Le domande possono essere presentate entro le ore 23:59 del 04/03/2021.
Soggetti proponenti
Possono presentare domanda:
– le persone fisiche o giuridiche che, al momento della presentazione della domanda di sostegno, risultano agricoltori attivi e che diversificano la propria attività avviando un’attività extra-agricola di nuova costituzione in forma di microimprese o piccole imprese;
– le persone fisiche o giuridiche o un gruppo di persone fisiche o giuridiche, qualunque sia la natura giuridica attribuita al gruppo e ai suoi componenti dall’ordinamento nazionale e con esclusione dei lavoratori agricoli, che nel periodo 2019-2020 risultano coadiuvanti familiari e che avviano un’attività extra-agricola di nuova costituzione in forma di microimprese o piccole imprese.
– le microimprese o piccole imprese non agricole già costituite ed attive da almeno 3 anni antecedenti la data di presentazione della domanda di sostegno, che avviano nuove attività mai svolte in precedenza. La nuova attività deve essere svolta nel territorio del GAL.
In ogni caso l’impresa beneficiaria dovrà avviare, dopo la presentazione della domanda di sostegno, una nuova attività extra-agricola mai svolte in precedenza, aggiungendo il corrispondente codice ATECO all’attività già in essere presentando la relativa comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Tipo di agevolazione: premio forfettario a fondo perduto
Importo massimo concedibile: € 50.000,00