Macchinari innovativi, seconda call: a disposizione 132,5 milioni di euro
La misura sostiene gli investimenti innovativi che, attraverso l’utilizzo delle tecnologie previste dal piano Impresa 4.0 oppure l’applicazione del paradigma dell’economia circolare, aumentino il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa, attraverso l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, nonché programmi informatici e licenze connessi all’utilizzo di questi beni materiali.
In particolare, il bando sostiene la realizzazione in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia di programmi di investimento finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese manifatturiere.
Gli investimenti devono essere relativi ad immobilizzazioni materiali e immateriali acquistate nuove di fabbrica da terzi e devono prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 400.000 e non superiori a 3 milioni. L’agevolazione è concessa nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 75% della spesa ammissibile in base alla dimensione dell’impresa: 35% di contributo e 40% di finanziamento per le micro e piccole imprese; 25% di contributo e 50% di finanziamento per le medie imprese.
Il primo sportello aperto il 30 luglio 2020 si è chiuso dopo poche ore a causa dell’elevato numero di domande presentate.
Il secondo sportello, la cui dotazione è di 132,5 milioni di euro sarà aperto a non meno di sei mesi dal primo, prevedibilmente nei primi mesi del 2021.
L’agevolazione è cumulabile con altre agevolazioni tra le quali il credito di imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 se tale misura sarà mantenuta anche per gli investimenti effettuati nel 2021