Tempistica: Le domande possono essere presentate fino al 31/01/2020

Procedura di selezione: valutativa
Territorio di riferimento: Regione Sicilia
Oggetto: Migliorare la produzione e la commercializzazione del miele.

Soggetti proponenti
Possono presentare domanda:

·         Azioni A1.2), A2), A3), A4): Istituti di ricerca, Enti, Associazioni la cui dotazione complessiva di alveari posseduta dai soci sia non inferiore a 5.000;

·         Azioni A6), B3), E1): gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, gli apicoltori singoli, le società apistiche, le società cooperative e le associazioni* in regola con le disposizioni igienico-sanitarie vigenti;

·         Azione B1): Associazioni di apicoltori, enti e centri di ricerca siano essi pubblici o privati;

·         Azione B2): Istituti di ricerca, Enti e Associazioni di apicoltori;

·         Azione B4): Forme associate di apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti e gli apicoltori singoli;

·         Azione C2.2): gli apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, singoli o in forma associata, che esercitano il nomadismo, che siano in possesso di almeno 200 alveari alla data di presentazione dell’istanza e che non abbiano beneficiato di contributi riferiti a tale sotto azione nelle campagne precedenti;

·         Azione D3): le società cooperative e le Associazioni di apicoltori che hanno sede legale nel territorio siciliano.

* In particolare, gli apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti singoli, associati o riuniti in cooperativa dovranno essere:

·          in possesso di partita IVA agricola e di iscrizione nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. alla data di presentazione della domanda (restano escluse da tale obbligo le associazioni che non svolgono attività economiche);

·          in possesso del fascicolo aziendale costituito presso un CAA;

·          in regola con la denuncia degli alveari sulla banca dati nazionale BDA, (per le Associazioni detto requisito è riferito ai soci);

·          in possesso di un numero minimo di alveari censiti pari a 50;

·          per coloro che avranno denunciato il loro patrimonio apistico per la prima volta nel 2019 il numero minimo di alveari posseduti dovrà essere pari a 10;

·         in regola con la posizione contributiva INPS, ove prevista dalle normative vigenti.

Dotazione finanziaria: € 613.248,53

Tipologia di agevolazione: contributo a fondo perduto

Intensità dell’agevolazione:

·         A1.2) Corsi di aggiornamento e formazione: 80% delle spese ammissibili;

·         A2) Seminari e convegni tematici: 100% delle spese ammissibili;

·         A3) Azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti, schede ed opuscoli informativi: 90% delle spese ammissibili;

·         A4) Assistenza tecnica alle aziende: 90% delle spese ammissibili;

·         A6) Attrezzature per la conduzione dell’apiario, per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura: 50% delle spese ammissibili;

·         B1) Incontri periodici con apicoltori, dimostrazioni pratiche e interventi in apiario per l’applicazione dei mezzi di lotta da parte degli esperti apistici, distribuzione dei farmaci veterinari appropriati: 80% delle spese ammissibili;

·         B2) Indagini sul campo finalizzate all’applicazione di strategie di lotta alla varroa caratterizzate da basso impatto chimico sugli alveari; materiale di consumo per i campionamenti: 100% delle spese ammissibili;

·         B3) Acquisto di arnie con fondo a rete: 60% delle spese ammissibili;

·         B4) Acquisto degli idonei farmaci veterinari e sterilizzazione delle arnie ed attrezzature apistiche: 50% delle spese ammissibili;

·         C2.2) Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari specifici per l’esercizio del nomadismo: 50% delle spese ammissibili;

·         D3) Presa in carico di spese per le analisi qualitative dei prodotti dell’apicoltura: 80% delle spese ammissibili;

·         E1) – Acquisto sciami ed api regine: 60% delle spese ammissibili.

Regime di aiuto: de minimis